Questa è la guida completa alle newsletter di WhatsApp nel 2023.
In questa guida approfondita imparerai a conoscere:
- Perché WhatsApp rappresenta una grande opportunità per le aziende
- Come creare fantastiche newsletter su WhatsApp
- Come promuovere la tua newsletter
- Molto di più
Quindi, se sei pronto a fare il salto di qualità con le newsletter di WhatsApp o semplicemente vuoi sapere perché dovresti farlo, questa guida è per te.
Cos'è una newsletter di WhatsApp?
Una newsletter WhatsApp è un messaggio di massa che puoi inviare a un vasto pubblico per condividere informazioni o promuovere un marchio, un servizio o un prodotto. Una newsletter via WhatsApp viene spesso inviata come alternativa o integrazione a una newsletter via e-mail.
Il fascino di una newsletter aziendale WhatsApp
Spesso una newsletter su WhatsApp è composta da più messaggi brevi che si susseguono in un flusso.
Questo formato rende il contenuto coinvolgente e facile da digerire per il lettore. Inoltre, l'utilizzo di elementi multimediali come immagini, video e link può aumentare l'attrattiva e l'efficacia dei messaggi.
Inoltre, le funzioni interattive come i sondaggi e le risposte rapide possono aumentare il coinvolgimento e fornire un feedback prezioso al pubblico.
I vantaggi dell'invio di newsletter tramite WhatsApp
Se sei alle prime armi con le newsletter di WhatsApp, questo capitolo ti piacerà. Qui ci occuperemo del perché le newsletter di WhatsApp sono uno strumento così potente per le aziende.
WhatsApp è l'app di messaggistica più popolare al mondo
WhatsApp ha oltre 2,4 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo, circa 1 miliardo in più rispetto al secondo classificato, Facebook Messenger. Oltre a usare WhatsApp per parlare con amici e familiari, le persone lo usano anche per comunicare con le aziende. Attualmente, 175 milioni di consumatori utilizzano WhatsApp per contattare un'azienda ogni giorno, il che non è ancora nulla rispetto al miliardo di messaggi WhatsApp che vengono inviati ogni giorno.
"Vai dove sono i tuoi clienti" è una regola fondamentale del marketing e i numeri di cui sopra dimostrano che è probabile che una parte molto grande del tuo pubblico sia già attiva su WhatsApp.
L'utente medio di WhatsApp trascorre molto tempo sull'app di messaggistica. Come per i messaggi di testo, le persone si inviano messaggi brevi e si aspettano risposte rapide. Secondo Tyntec, l'80% dei messaggi di WhatsApp viene letto entro cinque minuti dall'invio. Questo lo rende un canale di marketing incredibilmente potente, in cui i consumatori trascorrono molto tempo e sono estremamente attivi.
Sebbene molte aziende offrano il servizio clienti su WhatsApp, la maggior parte di esse non lo utilizza per scopi di marketing (ancora). Fino al 2022, WhatsApp aveva politiche commerciali rigide che rendevano difficile per i brand utilizzarlo per la messaggistica in uscita. La maggior parte dei brand utilizzava il canale per offrire un servizio di assistenza ai clienti e si limitava a questo.
Ma con l'introduzione della messaggistica broadcast per le aziende, i giochi sono ufficialmente aperti per i marketer. Questi messaggi vengono inviati da un singolo account WhatsApp a più numeri di telefono contemporaneamente. Anche se sembra che stiate comunicando in un gruppo, l'abbonato non può vedere che il messaggio è trasmesso. Riceverà il messaggio come messaggio privato.
Considerando il numero di utenti attivi e le possibilità tecniche, è chiaro come il cristallo che WhatsApp è un canale di marketing con un grande potenziale. Laddove la maggior parte degli altri canali (SEO, SEA, social media) sono estremamente competitivi, c'è ancora spazio per essere un early adopter e ottenere il vantaggio di essere il primo a muoversi per la tua azienda.
Le tue newsletter via e-mail non vengono lette
L'e-mail è stato il canale numero uno per l'invio di newsletter per due decenni. Il 33% di tutti i marketer invia email ai clienti su base settimanale (Databox, 2022).
Di tutte le e-mail di marketing inviate ogni giorno, solo il 19% viene aperto (Campaign Monitor, 2021). E molte di quel 19% vengono aperte solo per essere cancellate pochi secondi dopo.
E questo perché le e-mail sono diventate troppo affollate per permettere alle aziende di distinguersi. Che si tratti di un'email del nostro marchio o della nostra personalità preferita, la maggior parte di noi non ha il tempo o l'energia per leggerla in una casella di posta così piena che può esplodere da un momento all'altro.
Questo significa che c'è un'enorme opportunità per i marketer che si rivolgono ad altri canali dove il loro pubblico è attivo, come WhatsApp, per inviare le loro newsletter.
Perché? Perché anche se WhatsApp Business esiste da oltre 5 anni, WhatsApp è ancora utilizzato soprattutto per parlare con amici e familiari. Questo significa che non c'è ancora un eccesso di marketing e che i tassi di apertura sono molto più alti. Pensaci, quando è stata l'ultima volta che sei stato infastidito da un messaggio di marketing su WhatsApp? È probabile che tu non ne abbia mai ricevuto uno prima d'ora.
Alla fine della giornata, la scelta è tua:
- Trascorrere ore a ottimizzare le tue email, sperando che i tassi di apertura aumentino dell'1% o del 2%.
- Passa a un canale in cui non c'è ancora concorrenza, come ad esempio WhatsApp.
Non stiamo dicendo che l'e-mail sia morta. Nel marketing, nessun canale tradizionale viene mai completamente sostituito. Basti pensare ai giornali, alla radio, alla TV, a internet e ora alle app: tutti hanno guadagnato il loro posto nell'ecosistema.
Questo significa che non dovresti necessariamente smettere di inviare newsletter via e-mail, ma considerare WhatsApp come un'integrazione.
Una newsletter di WhatsApp è interattiva
Mentre una newsletter via e-mail è quasi sempre un messaggio lungo, a volte spezzato da immagini, una newsletter via WhatsApp è composta da un flusso di messaggi brevi.
I clienti vengono accompagnati in un flusso di messaggi multipli cliccando sui pulsanti. Questo rende l'esperienza divertente e interattiva e invita il cliente a iniziare una conversazione dopo aver consumato la newsletter.
Il modo migliore per spiegarlo è con un esempio, quindi ecco qui 👇
Abbiamo creato una newsletter WhatsApp per Booking.com
Non perché ce lo abbiano chiesto, ma perché vogliamo mostrarti come potrebbe essere una newsletter WhatsApp per un marchio famoso.
In questo esempio, un cliente esistente riceve una newsletter da Booking.com tramite WhatsApp.
La newsletter è composta da brevi messaggi che si attivano quando l'abbonato interagisce con essa. Una volta cliccato su "destinazioni", l'utente può scegliere tra cinque opzioni da conoscere.
Quando il cliente vuole saperne di più su Lisbona, riceve alcuni consigli sulle cose da fare in città. In seguito, può scegliere di saperne di più sulle attrazioni turistiche, sui migliori hotel della città o... su cosa sia un tuk-tuk.
Questo flusso può continuare per tutto il tempo che il cliente desidera. Se il cliente vuole solo saperne di più su Lisbona e fantasticare sulle vacanze future, può farlo. Se invece vuole agire e prenotare subito un hotel, può farlo.
Le opzioni di Booking.com sono infinite. Potrebbe creare diverse newsletter conversazionali, tutte destinate ai clienti che si trovano in diverse fasi del customer journey. Una potrebbe essere semplicemente una newsletter per ricevere regolarmente consigli sulle offerte dell'ultimo minuto. Un'altra potrebbe essere una newsletter settimanale sulle gemme nascoste delle città.
Come creare newsletter WhatsApp straordinarie in 7 semplici passaggi
Bene, ora che abbiamo parlato dell'aspetto tecnico della creazione di una newsletter, è il momento di dare qualche consiglio su come creare una newsletter che lasci un'impressione duratura ai tuoi iscritti.
1. Comprendi il tuo pubblico
Indipendentemente dal canale di marketing che decidi di utilizzare, capire il tuo pubblico è fondamentale. Quindi, prima di scrivere una newsletter, poniti le seguenti domande:
- Chi sono?
- Quali sono i problemi che potresti aiutarli a risolvere?
- Quali sono i loro interessi?
- Perché si sono iscritti alla tua newsletter?
Soprattutto l'ultima domanda è fondamentale. Quando ti iscrivi a una newsletter per ricevere contenuti esclusivi sulle ultime tendenze della moda, è esattamente quello che ti aspetti di ricevere. Se invece ricevi solo promozioni di prodotti e sconti, rimarrai deluso e rinuncerai all'iscrizione in un batter d'occhio. Potrebbe anche lasciarti un sapore così cattivo in bocca da decidere di non fare più acquisti presso quel determinato marchio.
Alla fine, il marketing si basa sulla comprensione del cliente e sulla creazione del messaggio giusto che gli parli veramente.
2. Mantieni i tuoi messaggi brevi
Qualunque cosa tu faccia, ti preghiamo di NON fare il copia-incolla della tua newsletter su WhatsApp!
Uno dei più grandi errori che i marketer commettono è quello di non adattare la loro messaggistica ai nuovi canali di marketing. Un video che diventa virale su Facebook potrebbe non avere alcun riscontro su TikTok. Una newsletter via e-mail che ha avuto un alto tasso di risposta può essere inutile su WhatsApp. Tuttavia, molti esperti di marketing cercano di copiare in un nuovo canale ciò che ha funzionato nelle campagne precedenti.
Non fare l'errore di scrivere un contenuto e distribuirlo con un copia-incolla su tutti i canali su cui sei attivo. Semplicemente non funziona così.
I messaggi su WhatsApp tra amici sono spesso brevi, diretti e informali. Scriverli è una seconda natura per la maggior parte di noi. Ma quando le persone iniziano a scrivere un messaggio della propria azienda, tendono a dimenticare l'etichetta del canale su cui si trovano. L'utente medio di WhatsApp lo percepisce immediatamente e questo influisce negativamente sulla valutazione della tua newsletter.
Se hai molto da condividere nella tua newsletter, puoi costruirla con più messaggi brevi. Puoi aggiungere dei pulsanti a ogni messaggio per dare agli iscritti la possibilità di navigare nella newsletter. In questo modo si crea un'esperienza divertente e interattiva.
3. Mostra la personalità del tuo marchio
Sapevi che quasi 9 consumatori su 10 affermano che l'autenticità è importante per loro quando scelgono quali aziende sostenere?
Poiché WhatsApp è un canale di comunicazione interpersonale, è estremamente importante mostrare questa autenticità. Il tocco umano e non filtrato è ciò che rende potente il canale.
Assicurati quindi che ogni messaggio mostri la personalità unica del tuo marchio e, soprattutto, che risulti umano. Un modo per farlo è semplicemente scrivere in prima persona. Più la newsletter sembra scritta da una persona e non da un marchio, meglio è.
4. Incoraggiare l'interazione
Il vero potere dell'invio di newsletter tramite WhatsApp è la possibilità di interagire con il destinatario dopo aver premuto invio.
Ecco un esempio reale di come si presenta questa interazione:
È una domanda semplice, ma più del 90% degli iscritti alla nostra newsletter ha già risposto. Ci fornisce informazioni preziose su di loro. Ecco un esempio di un iscritto che spiega il motivo per cui si è iscritto.
Si tratta di un interessante caso d'uso delle newsletter di WhatsApp che non conoscevamo ancora. Potrebbe essere un argomento da trattare in una delle prossime edizioni della nostra newsletter.
Si tratta di un potente esempio di ciò che accade quando si sfrutta la natura relazionale di WhatsApp. Mentre le newsletter via e-mail sono considerate una strada a senso unico, una newsletter su WhatsApp non deve necessariamente esserlo. I brand che lo capiscono e che investono tempo ed energie per interagire davvero con i propri iscritti otterranno il massimo da WhatsApp come canale di marketing. Li aiuterà a creare fiducia e a trasmettere un'energia autentica e umana.
5. Definisci un obiettivo e scegli una CTA
Prima di mettere mano alla carta, devi sapere esattamente cosa vuoi ottenere con la tua newsletter. Una volta definito il tuo obiettivo, puoi scegliere una CTA e creare il contenuto in funzione di quella CTA.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di ottenere un rapido aumento delle vendite, potresti semplicemente inviare un codice sconto e alcuni prodotti che potrebbero piacere al tuo pubblico. Devi essere semplice e aggiungere una CTA che non faccia giri di parole, come ad esempio "compra ora". In altre parole, opta per la schiettezza.
D'altra parte, se il tuo obiettivo è quello di ispirare gli abbonati con le tendenze di quest'anno nel tuo settore, potresti invece indirizzarli verso un contenuto interessante.
Qualunque cosa tu decida di fare, cerca di attenersi a uno o massimo due obiettivi per la tua newsletter. Il marketing efficace è spesso chiaro e conciso.
6. Aggiungi media ed emoji 😉
Gli utenti di WhatsApp utilizzano spesso molte emoji e media per comunicare con i loro amici e familiari, quindi dovresti farlo anche tu.
È importante mantenere il tono di voce coerente con il tuo marchio, ma dovresti anche adattarlo in base al canale che stai utilizzando. Cercare di mantenere lo stesso stile del marchio su tutti i canali non è efficace, perché ogni canale ha la sua etichetta.
Quando invii le newsletter di WhatsApp, potresti incorporare
- Un volantino per un evento
- Immagini di un nuovo prodotto
- Un tuo video in cui condividi le ultime novità del tuo marchio
- E molto, molto altro ancora
7. Personalizza il più possibile
La personalizzazione delle tue newsletter è essenziale per coinvolgere il tuo pubblico e ottenere risultati. La personalizzazione è un po' una parola d'ordine e per una buona ragione. Secondo McKinsey, il 71% dei consumatori si aspetta interazioni personalizzate dalle aziende con cui interagisce.
Sfruttando i dati degli abbonati raccolti, puoi indirizzare i destinatari per nome, personalizzare i contenuti in base ai loro interessi e inviare messaggi mirati a segmenti specifici del tuo pubblico.
Questo livello di personalizzazione non solo rende le tue newsletter più rilevanti e preziose per i tuoi iscritti, ma aiuta anche a costruire relazioni più forti con loro. Quando i tuoi iscritti si sentono apprezzati, è più probabile che si impegnino con i tuoi contenuti, si fidino del tuo marchio e compiano le azioni desiderate che hai in mente.
Aggiungendo un [segnaposto] al tuo modello di WhatsApp, puoi personalizzare le tue newsletter con tutti i dati dei tuoi iscritti.
8. Dare agli abbonati la possibilità di rinunciare
Sappiamo che non vuoi che i tuoi clienti si cancellino, ma gli opt-out hanno alcuni vantaggi.
In primo luogo, eviterai che le persone ti segnalino come spam. In secondo luogo, dimostrerai che dai valore alla tua interazione con loro e che rispetti il loro spazio personale.
Inoltre, nel messaggio di conferma, puoi chiedere un feedback sul motivo per cui il destinatario ha scelto di cancellarsi. Questo feedback può essere prezioso, in quanto può fornire indicazioni sul motivo per cui le persone non trovano più i contenuti della tua newsletter validi o rilevanti.
Ora che sai come creare newsletter da urlo, è il momento di passare all'impostazione tecnica.
Strumento per la newsletter di WhatsApp
Se vuoi inviare newsletter WhatsApp utilizzando la normale app WhatsApp Business, incontrerai subito dei problemi.
Il problema principale è che i tuoi clienti dovranno aggiungerti ai loro contatti per poter ricevere le tue newsletter. Questo è ovviamente un grosso ostacolo se vuoi far crescere la tua newsletter fino a raggiungere dimensioni ragionevoli.
Per inviare newsletter via WhatsApp nel modo giusto, devi utilizzare l'API WhatsApp Business. L'API di WhatsApp Business può essere descritta come uno strumento per l'invio di newsletter su WhatsApp e consente alle aziende di fare marketing ai propri clienti in modo professionale. Non dispone di un'interfaccia propria e può essere utilizzata solo tramite un fornitore ufficiale di soluzioni WhatsApp Business come Trengo.
Tra le altre cose, l'API ti permette di:
- Invia newsletter a un vasto pubblico
- Rispondi ai messaggi in arrivo con un team
- Automatizza i flussi di lavoro ripetitivi, come rispondere alle domande frequenti, classificare i messaggi o assegnare un messaggio a un agente.
- Ottieni informazioni approfondite sulle performance della tua newsletter
Una procedura passo dopo passo per l'invio di newsletter WhatsApp
Una volta configurata l'API di WhatsApp Business, inviare una newsletter è semplicissimo.
Costruisci un pubblico
Prima di poter inviare una newsletter, devi avere un pubblico.
In Trengo puoi creare facilmente un gruppo di contatti. In seguito, potrai trasmettere la tua newsletter all'intero gruppo di contatti con un semplice clic.
Ora che hai creato un gruppo di contatti, è il momento di iniziare a trovare gli iscritti.
Ecco la procedura che ti consigliamo per raccogliere automaticamente le iscrizioni e aggiungerle al pubblico giusto:
Crea un link click-to-chat
Crea un link click-to-chat con un messaggio precompilato. Quando qualcuno clicca su questo link, o scansiona un codice QR ad esso allegato, inizierà una conversazione con il tuo account WhatsApp Business con un messaggio pronto per essere inviato. Il tuo cliente non dovrà fare altro che premere "invia" per iscriversi alla newsletter.
Questo messaggio precompilato serve come opt-in per la tua newsletter. Questo è importante perché, proprio come per le newsletter via e-mail, anche per la tua newsletter WhatsApp devi raccogliere gli opt-in conformi al GDPR.
Puoi creare un link click-to-chat con la seguente formula:
https://wa.me/whatsappphonenumber/?text=urlencodedtext
Un esempio potrebbe essere:
Puoi anche trasformare il link in un codice QR e aggiungerlo al tuo materiale di marketing.
Durante un evento che abbiamo organizzato l'anno scorso, abbiamo deciso di essere creativi con i nostri codici QR. Abbiamo servito ai nostri ospiti dei piccoli cioccolatini con il nostro codice QR. Molti ospiti hanno scansionato il codice QR e hanno apprezzato i cioccolatini. Due piccioni con una fava.
Se gestisci un negozio, potresti anche stampare un codice QR per far iscrivere le persone alla tua newsletter, che avrebbe un aspetto simile a questo:
Imposta una regola
Una volta trovato un modo per promuovere il link alla tua newsletter o il codice QR, i messaggi di iscrizione dovrebbero iniziare ad arrivare.
Il passo successivo è quello di assicurarsi che queste sottoscrizioni vengano aggiunte automaticamente al tuo pubblico. Questo può essere fatto impostando una semplice regola.
Le regole possono aiutarti a etichettare e assegnare automaticamente le conversazioni, a modificare lo stato di una conversazione, ad aggiungere etichette e molto altro ancora.
In questo caso, potresti impostare una regola che aggiunga automaticamente ogni messaggio con il testo pre-scritto al pubblico della tua newsletter.
Perché hai bisogno di modelli di messaggistica
Per evitare lo spam, WhatsApp ha introdotto la regola delle 24 ore per le aziende.
Ciò significa che un'azienda non può inviare un messaggio in uscita 24 ore dopo l'ultima interazione con un cliente A MENO CHE non utilizzi un messaggio modello pre-approvato. Questi messaggi modello possono essere personalizzati inserendo dei segnaposto come [nome del cliente], [nome del prodotto] o [data e ora].
Questo significa che per inviare una newsletter dovrai utilizzare un modello di messaggio pre-approvato.
Ecco un esempio di come potrebbe essere questo modello:
Ehi [nome del cliente],
È il momento della newsletter del [mese]!
In questa edizione tratteremo i seguenti argomenti:
👉 [Argomento]
👉 [Argomento]
👉 [Argomento]
L'esempio precedente è un modello che puoi utilizzare più volte e personalizzare.
Invia la tua prima newsletter
Ora che tutto è stato configurato, è il momento di inviare la tua prima newsletter.
Se utilizzi Trengo per farlo, non devi fare altro che andare su "Broadcast".
Qui dovrai solo selezionare il tuo pubblico, scegliere un modello e programmare l'orario perfetto per l'invio della tua newsletter.
Costruisci un flusso (opzionale)
Se hai solo un breve messaggio da condividere, puoi semplicemente inviare la tua newsletter come un unico messaggio e concludere la giornata.
Ma quando vuoi condividere altre informazioni, evita di scrivere un messaggio estremamente lungo. Semplicemente perché non è piacevole per gli utenti di WhatsApp.
Creando un flowbot, puoi impostare un flusso di messaggi che viene inviato una volta che l'abbonato interagisce con il primo messaggio.
Un flowbot è facile da configurare e rende più interattiva l'esperienza dei tuoi iscritti.
Scopri come configurare un flowbot qui.
In conclusione, le newsletter di WhatsApp sono il futuro: Le newsletter di WhatsApp sono il futuro
Se i tuoi clienti sono su WhatsApp, perché la tua azienda non lo è? Con le caselle di posta elettronica di tutto il mondo invase da newsletter, i tassi di apertura sono ai minimi storici.
È il momento di fare marketing al tuo pubblico sull'app di messaggistica che usa di più.
È arrivato il momento di passare a WhatsApp e di utilizzare uno strumento di newsletter per WhatsApp.